Voglia di… tè? Come scegliere quello giusto
Voglia di… tè? Come scegliere quello giusto
Il tè giusto al momento giusto è in grado di avere sul nostro organismo, e sulla nostra mente, effetti benefici e curativi, basta saper scegliere quello più adatto per noi e seguire qualche dritta per prepararlo in maniera corretta.
Il rito del tè ha origini antichissime: risale infatti a più di 5000 anni fa ma pare che la nascita della preparazione “moderna” sia dovuta all’imperatore cinese Chen Nung, il quale non beveva altro che acqua bollita per un fattore igienico. Nel 2373 a.C., come attestano alcuni manoscritti, mentre stava riposando sotto ad un albero di tè selvatico, alcune foglie gli caddero all’interno di un contenitore dell’acqua che stava bollendo sul fuoco, e vide che a mano a mano le foglie tendevano a colorare l’acqua di un gradevole colore ambrato. Si accorse poi quella particolare bevanda gli aveva infuso una piacevole sensazione di benessere, così da favorirne l’uso e la coltivazione.
Nei primi secoli d.C. le tecniche di preparazione del tè si suddivisero in tre scuole: quella del tè bollito, del tè sbattuto e del tè infuso, che corrispondono rispettivamente alle dinastie cinesi Tang, Sung e Ming. Durante il primo periodo, le foglie venivano frantumate in un mortaio e poi bollite in acqua con altri ingredienti come zenzero e buccia d’arancia o sale. E’ con la dinastia Sung che il tè si vede al centro di importanti cerimonie – la più importante la cerimonia del tè, conosciuta come “cha no yu” – le cui foglie vengono pestate fino a essere ridotte in polvere finissima, che viene poi posta in una ciotola con acqua calda e rimescolata con un bastoncino di bambù, fino a che non è completamente sciolta. Con la dinastia Ming, nel XIII secolo, entrambi le tradizioni spariscono, per fare spazio alla preparazione in infusione, ancora oggi utilizzata dalla maggior parte del mondo. In Europa gli occidentali entrano in contatto con questa bevanda solo nel 1632, che diventa un vero e proprio rito soprattutto in Inghilterra, dove ancora oggi esiste l’abitudine di bere un tè alle 17.
Come fare per scegliere il tè giusto, il più adatto a noi? Bere il tè non vuol dire solo prendersi una pausa e dedicarsi a se stessi, ma anche prendersi cura del proprio corpo, perché la bevanda è un degno alleato per migliorare la luminosità della pelle, trovare maggiore energia o infonderci una sensazione di rilassamento. Tra le tante varietà è difficile scegliere il tè che più ci rappresenta, quindi, prima di ordinarne uno, è bene pensare: come mi sento? Vediamo quale varietà scegliere tra le più note.
Se siete in cerca di carica ed energia l’ideale è il tè Assam, le cui foglie large e grandi contengono teina, una sostanza simile alla caffeina, in grado di dare energia al nostro corpo senza gli effetti collaterali del caffè, donando un effetto rinvigorente, migliorando la circolazione del sangue, stimolando digestione e diuresi e rafforzando le difese immunitarie. Per questi motivi, è particolarmente adatto a colazione.
Per chi ama il salato e non vuole rinunciare ad una bevanda calda da abbinarci, può scegliere il tè Lapsang Souchong, dal colore scuro e dal sapore affumicato, le cui foglie hanno un retrogusto di legno di pino, su cui vengono fatte appassire. Non contiene teina, ed oltre ad essere un rinforzante per il nostro corpo, è anche un ottimo profumatore della casa.
Mal di testa e stress vi accompagnano? Avete passato una notte insonne? Allora scegliete il tè Pu-erh, da consumare a piccoli sorsi durante tutto il giorno. E’ un tè rosso fermentato, dal sapore deciso e dalle proprietà lenitive, che favorisce il processo digestivo, aiuta a superare i postumi dell’alcol, tiene sotto controllo il colesterolo e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Un vero elisir di lunga vita!
Se dovete studiare o lavorare e vi aspetta una lunga nottata, allora scegliete il tè Matcha, ricco di teina, gustato con un cucchiaino di zucchero di canna. E’ il tè giapponese più adatto a ritrovare l’energia e a stimolare idee e pensieri. E’ una varietà ricca di proprietà antiossidanti, di vitamine, sali minerali, clorofilla e carotene, un rimedio naturale contro l’invecchiamento, dal potere drenante e antinfiammatorio, ma il suo consumo costante e in piccole quantità è anche in grado di ridurre il senso di fame, diventando un alleato fondamentale durante una dieta dimagrante.
Per ritrovare un momento di serenità e di pace, il migliore è il Secret Tea, arricchito da un fiore di crisantemo o di gelsomino. Va gustato con calma, con la tazza calda tra le mani, respirando il suo profumo dolce e delicato. Questo tè crea un momento contemplativo, aiutando a contrastare i radicali liberi e aiutando il corpo a ritrovare l’equilibrio di sali minerali.
Per gli amanti del latte ma ne sono intolleranti, posso optare per il Milky Oolong, le cui foglie vengono seccate con una minima esposizione al vapore di latte, donandogli un aroma di vaniglia davvero gradevole. Inoltre, è un regolatore del tono muscolare, migliora la memoria, ha un forte potere antinfiammatorio e aiuta a rendere la pelle più liscia e luminosa, come l’Oolong Tie Kuan Yin, dall’effetto idratante.
E voi come vi sentite oggi?
Se hai freddo, una tazza di tè ti riscalda. Se sei depresso, ti rincuora. Se sei agitato, ti rilassa.
William Gladstone