Tè e tisane sono sinonimo di coccole e benessere. Arrivano, anche in Italia, le tisanerie e le tea house: un nuovo mondo da scoprire.

La cultura del tè è soprattutto anglosassone, ma anche in Italia è associata ad un momento di cura di sè e relax, perché solitamente viene servito nei centri benessere o negli hotel.

Per gli amanti del tè, questo è il momento più adatto per avviare un’attività nuova e con ampi margini di crescita. Coltivi la passione per questo momento di piacere? Hai una conoscenza approfondita delle diverse tipologie di erbe da utilizzare? Se chiudi gli occhi, riesci ad immaginare come vorresti il tuo locale?

Se la risposta è sì a tutte e tre le risposte, non c’è più tempo da perdere. In un settore competitivo come quello della ristorazione, aprire una tisaneria o una tea house significa creare un nuovo business che attira sempre più curiosi e appassionati da ogni parte del mondo.

A prescindere dal classico iter burocratico fatto di permessi e licenze, è bene chiarire e trasmettere che la tea house non è un bar, ma si pone come attività benefica e salutare, con benefici sull’organismo. Per questo è bene che il personale abbia delle conoscenze specifiche, meglio ancora se sei spinto da un forte entusiasmo per ciò che fai. Saper consigliare e far sentire il cliente capito e al centro dell’attenzione è molto importante: sicuramente tornerà in un luogo dove si sente a casa e dove ci si prende cura di lui e delle sue esigenze.

Nello stesso locale puoi servire dolci e dessert in abbinamento alle bevande, puoi allestire un tea shop con le tipologie di tè e di erbe presenti anche nel menu da poter vendere e puoi organizzare dei corsi specializzati per formare tea taster, oltre che corsi di informazione e divulgazione su piante ed erbe medicinali e aromatiche.

L’ambiente deve essere sereno, accogliente e rasserenante, con un tocco di eleganza e magia che rende unico un momento rilassante e piacevole come quello di bere una bevanda calda in ottima compagnia con una delicata musica di sottofondo, luci soffuse e candele per aromaterapia.

Anche l’Italia, in coda a Inghilterra, Francia, Austria e Germania, si sta avvicinando a alla tendenza di bere sempre più tè, oggi la terza bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua e il caffè. Perché non inseguire il proprio sogno?

La prima tazza inumidisce le mie labbra e la mia gola.
La seconda allontana la mia solitudine.
La terza fa scomparire la pesantezza del mio spirito,
reso confuso da tanta lettura.
La quarta esala una leggera traspirazione, e disperde
attraverso i miei pori tutti i dispiaceri della vita.
La quinta mi purifica.
La sesta mi apre il regno degli immortali.
La settima, oh potessi berne di più!
Non avverto più il soffio del vento che gonfia le mie maniche.
Trasportato da questa dolce brezza io raggiungo i cieli.

 Lu Tung, Canto del tè