Slow Travelling: quando il viaggio è conoscenza di sè
Slow Travelling: quando il viaggio è conoscenza di sè
I viaggi all’insegna della lentezza sono in grado di cambiare profondamente il nostro modo di vivere e di farci conoscere meglio i nostri limiti ma anche la nostra forza.
Da alcuni anni si è diffuso un nuovo modo di viaggiare e si chiama slow travel, ovvero “viaggio lento”. Si tratta di un concetto innovativo di fare turismo, che si rifà ai Grand Tour, i tipici viaggi del XVII secolo che consistevano in un lungo tour nell’Europa continentale alla scoperta di nuovi mondi, nuove culture, nuove emozioni. Un viaggio che poteva durare alcuni mesi ma anche anni. La meta comune finale, quasi simbolica, era l’Italia.
Oggi, questa stessa Italia, si sta riscoprendo per quella che è: ricca di storia, di segreti, di tradizioni. Il Grand Tour, oltre che un significato culturale, portava con sé un forte carico emozionale: si viaggiava lenti, si osservava, si studiava, si imparava a conoscere meglio se stessi rapportandosi con diverse popolazioni.
Gli stessi valori si ritrovano nello slow travel, un viaggio che non richiede fretta, lontano dalla vita frenetica e dagli appuntamenti organizzati, dove i minuti che passano non hanno più alcuna importanza. Lo scopo è quello di conoscere davvero il luogo che si visita, soffermandosi su stili di vita e abitudini alimentari compresi.
Il beneficio è un maggiore contatto e sinergia con la popolazione e l’ambiente locale, dove ti puoi ricaricare e trovare le energie giuste che ogni tanto sembrano mancarti. Se sei un viaggiatore slow, apprezzerai luoghi insoliti e sconosciuti, dove la natura è rimasta incontaminata. Non deve stupire l’esistenza di questi luoghi: sono il giusto bilanciamento delle grandi metropoli e mantengono inalterate le loro caratteristiche primordiali, nel senso più positivo del termine.
Anche il mezzo di trasporto scelto deve richiamare alla lentezza: treno, bicicletta o le proprie gambe. Il tutto avviene con uno spirito low cost, che si basa sul risparmio economico ma che garantisce un accumulo di esperienza ed emozioni impagabili.
I luoghi dove è perfetto alloggiare sono gli alberghi diffusi [vedi articolo] o i paese albergo [vedi articolo], che si rifanno perfettamente all’idea di rispetto per l’ambiente e immersione totale nei luoghi dell’anima, dove puoi ritrovare te stesso lontano dalla quotidianità.
Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.
Andrej Tarkowsky