Medici chirurghi, infermieri, fisioterapisti e dietisti: queste le quattro carriere più ricercate e “fortunate” in ambito sanitario.

Secondo recenti studi, l’89% dei laureati in fisioterapia trova un’occupazione in meno di sei mesi: un dato importante, questo, che indica la necessità sempre maggiore di professionisti in grado di intervenire sui disturbi delle aree motrici, garantendone una corretta funzionalità.

Sono sempre più i pazienti che si affidano ad un fisioterapista soprattutto per una rieducazione posturale, che porta a gravi dolori muscolari dovuti alle molte ore di ufficio in una scorretta posizione. Il 63,1% degli assistiti dichiara di non svolgere un’adeguata attività fisica, il 22,7% sono invece over 60 che hanno bisogno di un aiuto per i classici dolori dovuti all’età o a sforzi eccessivi.

In Italia sono 50 mila i fisioterapisti riconosciuti, ma quasi il doppio esercita questa professione senza titoli e senza competenze, questo perché la richiesta è alta. Tutto ciò va a discapito di chi invece ha una formazione completa, grazie allo studio e alla forza di volontà nell’affermarsi come professionista.

Perché diventare un fisioterapista oggi?

Intraprendere una carriera a stretto contatto con le persone significa mettersi alla prova quotidianamente, esprimendo le proprie capacità e la propria passione verso ciò che si fa, verso la cura del prossimo garantendone salute e benessere.

Non è un lavoro da tutti: ecco perché se senti una vera e propria vocazione devi farti avanti, per apportare un miglioramento nella vita dei tuoi futuri pazienti, per ottenere soddisfazioni personali e lavorative e, infine, per diventare un alleato prezioso per la prevenzione e cura di possibili malattie e alterazioni del normale funzionamento muscolare.

Pensa a quanto sarai fiero ed orgoglioso del tuo lavoro e di te stesso una volta che aiuterai le persone stare meglio. Se pensandoci hai abbozzato un lieve sorriso, questo è davvero il lavoro più adatto a te.

Il successo ha una formula davvero semplice: fate del vostro meglio, alla gente potrebbe piacere.

Sam Ewig