Counseling: quando una vocazione diventa una professione
Counseling: quando una vocazione diventa una professione
Alla stregua del business coaching, anche l’attività di counseling è sempre maggiormente richiesta. Mancano però i giusti professionisti del settore.
L’attività di counseling è ormai consolidata in Inghilterra e negli Stati Uniti, e dal 2014 è presente anche in Italia, sebbene ancora in ombra. E’ bene, innanzitutto, fare chiarezza su cosa ci si occupa in questo settore.
Quella del counselor è una professione emergente, che opera nel sociale come, ad esempio, un assistente sociale. Il counselor è un punto di appoggio nei confronti di chi è in difficoltà o sta attraverso un periodo di incertezza, e che ha bisogno di trovare un punto di riferimento per conoscere meglio se stesso ed il mondo che lo ricorda.
E’ indispensabile, dunque, avere nozioni di psicologia, di tecniche di consulenza psicologica e buone doti di comunicazione, per avviare un percorso di autoconsapevolezza e di aumento dell’autostima in quelle persone che in un momento della loro vita hanno bisogno di te. Il counseling è un sostegno concreto che aiuta a ritrovare il benessere, ma che si distingue da uno psicologo e da uno psicoterapeuta perché il counselor supporta, orienta e sviluppa l’autonomia decisionale.
Le tipologie di counseling sono diverse a seconda del supporto che si offre: psicologico, medico (infermieristico e sanitario), psicosomatico, di gruppo, universitario, online, religioso, filosofico, sociale e così via. Ecco perché mancano molte figure che possano occupare ogni settore.
Se ti piace ascoltare, ami il contatto empatico con le persone, hai una vocazione e una propensione a dare sostegno a chi ne ha bisogno e senti di avere una dote naturale nel creare relazioni umane, allora la tua strada è questa!
Puoi diventare un professionista conosciuto e stimato grazie a doti intrinseche già dentro di te e grazie ad esse potrai dare un contributo umano a chi, nella vita, si è perso per qualche istante ed ha bisogno di te per ritrovare la giusta direzione verso sé.
La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto.
Peter Drucker