Con la ceramica la parola d’ordine è solo una: creare

La prima cosa che ti verrà in mente, pensando alla ceramica, è che è uno dei materiali più antichi, utilizzato da sempre per creare oggetti e monili.

La sua forza sta nella duttilità e nella facilità di modellarla: ecco perché è ottima da utilizzare come materia prima per sperimentare, giocare ed esprimere.

Hai mai pensato di frequentare un corso di ceramica?

Utilizzare le tue mani per dare forma a un semplice pezzo di argilla è un momento di contatto con il tuo lato più artistico, intimo e personale. Puoi lasciarti andare e lasciare che sia il tuo istinto a guidarti.

Puoi aumentare la tua percezione nei confronti della materia, ritrovare il contatto con un elemento naturale spesso dimenticato e prenderti del tempo per te, imparando qualcosa di nuovo, per tenere la mente sempre allenata.

La particolarità della lavorazione della ceramica è che sono le imperfezioni a rendere unico ogni pezzo, ma è anche una materia che permette di “sistemare” quegli errori che, soprattutto durante le prime fasi di apprendimento, sono più che normali. Si può dire che, in un certo senso, la ceramica “perdona”.

Uno degli aspetti più positivi di frequentare un corso di ceramica è che chiunque può farlo, dai bambini agli adulti, basta lasciarsi andare, perché lavorare la ceramica è un’attività istintiva.

Sia che sia per hobby che per un futuro sbocco professionale, frequentare un corso di ceramica serve per imparare le basi e le tecniche di lavorazione, dalla foggiatura alla ruota, dalla stampatura al decoro, dal lustro alla ceramica Raku.

Lo sapevi che l’arte della ceramica al tornio è considerata una disciplina simile alle arti marziali?

Perché la materia va plasmata, direzionata e utilizzata in modo costruttivo, così come dobbiamo imparare a incanalare i pensieri e i problemi, per guidarli e arginarli dove vogliamo noi.

L’arte del tornio è fermezza e dolcezza insieme. Solo dove c’è amore si può realizzare un’opera d’arte.

Giovanna Bellini