Sono sempre più i giovani che si avvicinano al mondo agricolo, grazie anche all’agricoltura 2.0. Questa interazione, da oggi, avviene già in tenera età, grazie agli agriasili.

Nel 2023 i contadini under 35 sono cresciuti del +12% rispetto l’anno precedente: sintono di una direzione verso valori antichi, veri e genuini tipici della tradizione, come segno di amore profondo nei confronti dell’agricoltura e di una maggiore sensibilità nei confronti di prodotti di qualità, in un’ottica ecosostenibile e biologica.

In Italia, soprattutto in settentrione, si stanno diffondendo molte attività rivolte ai bambini che puntano ad un modello di vita più sano, meno frenetico, più attento e consapevole. Un esempio? Le fattorie didattiche , le agrigelaterie gli agriasili e gli agrinidi. Quest’ultimi sono luoghi innovativi immersi nel verde adatti a piccole comunità di bambini da 0 a 6 anni.

Questa “palestra verde” permette di sviluppare capacità di interazione con la natura, imparando a coltivare frutta e ortaggi, a usare la fantasia per costruire giochi fai-da-te, a creare un contatto diretto con il mondo nel pieno rispetto della natura e degli animali, conoscendone i ritmi e, infine, a conoscere i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Per ora, in Italia, ci sono circa una decina di agriasili sparsi tra Veneto, Friuli e Trentino, ma molte sono anche le domande per Sicilia e Sardegna. Hai mai pensato di convertire il tuo terreno, il tuo agriturismo o la tua fattoria in un luogo per le nuove generazioni? E’ probabile che le generazioni del XXI secolo che non abbiamo mai visto dal vero una mucca o un albero di ciliegie. Questa alienazione, tra videogiochi e tecnologie, farà poi così bene al futuro del nostro paese?

Maestre ed educatrici, con passione e volontà, stanno sradicando quei pregiudizi che sembravano aleggiare su questo tipo di iniziativa rivelatasi vincente: questo processo educativo permette una diversificazione dell’attività agricola. E’ un ambiente famigliare lontano dai pericoli della città, è un luogo sicuro dove i genitori possono far crescere i propri figli, i quali imparano a conoscere le proprie radici territoriali e a relazionarsi con il mondo animale che, come dicono gli esperti di ecopedagogia, aiuta a stringere maggiori relazioni nell’età adulta.

Avviare un agriasilo significa incentivare l’economia locale, creare un equilibrio tra lavoro e famiglia, migliorare la socializzazione e la qualità della vita nelle aree rurali.

Le cose che il bambino ama rimangono nel regno del cuore fino alla vecchiaia. La cosa più bella della vita è che la nostra anima rimanga ad aleggiare nei luoghi dove una volta giocavamo.

Khalil Gibran