Avete presente quelle lampade di sale, di varie dimensioni, che sempre più spesso si trovano in commercio? Se di buona qualità è quello che fa per la vostra casa, non solo come oggetto d’arredo, ma anche come alleato per la salute.

Il sale dell’Himalaya non è un comune sale marino, ma è una formazione cristallina presente sul pianeta da circa 250 milioni di anni. Il lungo processo di trasformazione ha permesso al sale di assorbire oligoelementi benefici per l’organismo. E’ ricco di cloruro di sodio, che gli dona un colore rosastro, ma è anche composto in larga misura da potassio, magnesio, fluoro, zinco, rame, cobalto, ferro e manganese. Tutti questi sali minerali sono fondamentali per l’organismo, tanto che il sale rosa è il più consigliato in qualsiasi tipo di dieta, nella giusta quantità a seconda del bisogno e della necessità personale.

E’ stato studiato scientificamente che questo sale è in grado di disintossicare l’organismo, aiutare il sistema respiratorio, rilassare i muscoli, migliorare la lucidità della pelle, equilibrare il ph a livello cellulare, ridurre i crampi, promuovere la salute dei reni, favorire un sonno migliore, regolare la pressione sanguinea, depurare dalle tossine ma anche regolare le funzioni cerebrali.

Il sale dell’Himalaya non è utilizzato solo in cucina o nella cosmesi, ma viene venduto anche sotto forma di lampada, che si presenta come un grande cristallo dalla consistenza solida, nel cui interno viene inserita una lampadina o una candela, che riscaldando il cristallo sprigiona ioni negativi in grado di purificare l’aria.

Respirare aria purificata dal sale rosa era una tecnica utilizzata già nell’Antica Grecia ed in seguito anche presso le terme romane, dove vi era una stanza dedicata all’haloterapia, ovvero una stanza di sale in cui si inalava aria asciutta con la semplice respirazione naturale. Nel XIX secolo, la stanza del sale fu poi sostituita dalla grotta del sale, diffuse soprattutto in Polonia, zona dove ancora oggi esistono dei distretti sanitari mirate alla cura di problemi respiratori curabili con il sale.

Solitamente, in ogni abitazione, si è tempestati da ioni positivi causati dall’uso degli elettrodomestici. In alcuni casi, dove la presenza della tecnologia è massiccia, possono nascere alcuni disturbi come insonnia, stress ed emicrania. Per riportare equilibrio, è necessario compensare gli ioni positivi con quelli negativi, generati da elementi naturali come l’acqua ed il sale: quest’ultimo attira naturalmente l’umidità dell’aria, mentre il calore della lampada facilità l’evaporazione dello iodio e del cloruro presenti al suo interno, che rilasciano, appunto, ioni negativi nell’ambiente.

Come utilizzare al meglio queste lampade? Per un maggiore beneficio, posizionarle nelle zone comune di riposo, sia di giorno che di notte, oppure vicino ai computer e televisori, per godere anche del piacevole color pesca del cristallo, che secondo i principi della cromaterapia può indurre a piacevoli sensazioni, come serenità, allegria ed ottimismo. Inoltre, aspetto che non guasta, oltre che funzionale è anche un complemento d’arredo piacevole, in grado di rendere l’ambiente famigliare caloroso e accogliente.

La società nazionale tedesca sullo smog elettrico ha effettuato alcune ricerche sotto la guida dell’ingegnere Honisch, dimostrando come una lampada di sale accesa per 11 ore al giorno riesca ad equilibrare l’ambiente, aumentando la concentrazione, migliorando il sistema immunitario, riducendo la comparsa del raffreddore e delle allergie respiratorie. Da non sottovalutare, poi, che ogni lampada è un pezzo unico, con forme e colori particolari.

Segnatevi la lampada di sale come prossimo regalo di compleanno… o di Natale!