Olio, formaggio, aceto balsamico, cioccolata… chi lo ha detto che si può degustare solo il vino?

E’ il sogno di molti, ma solo pochi lo inseguono: diventare un degustatore è un percorso divertente, stimolante e piacevole, da fare soli o in compagnia.

Quando si pensa ad un corso di degustazione, la prima cosa che ci viene in mente è il vino, probabilmente perché l’Italia è uno dei paesi produttori più rinomati e conosciuti al mondo.

I corsi di degustazione oggi sono davvero molti, in grado di accontentare tutti i gusti: se ami i sapori forti, puoi scegliere un corso di degustazione di birra, cognac o whiskey. Se sei astemio e preferisci il dolce, puoi optare per cioccolata, tè o caffè. Preferisci invece il salato? Puoi seguire un corso di degustazione per olio, formaggio o aceto. Ce n’è davvero per tutti i gusti!

L’hobby della degustazione è perfetta se nel tuo tempo libero ti piace approfondire la tua passione per l’alimentazione, la tua attenzione negli abbinamenti culinari e il tuo interesse per la cucina.

Frequentare un corso di degustazione ti aiuta a sviluppare caratteristiche che hai già innate, come un palato fine e un olfatto sviluppato, ma anche imparare come percepire in maniera più completa gusti e profumi per un’esperienza sensoriale completa a 360 gradi.

Puoi diventare un degustatore, una figura di grande fascino, in maniera amatoriale o professionale, frequentare ambienti raffinati dove incontrare persone con i tuoi stessi interessi, organizzare trasferte presso luoghi spesso chiusi al pubblico e conoscere da vicino la catena di produzione di quegli alimenti che fanno parte della nostra tradizione e cultura, e di cui spesso si conosce davvero poco.

Non è da sottovalutare, ma diventare un esperto conoscitore di una bevanda o di un cibo in particolare ti permetterà di acquisire anche più sicurezza e fiducia di te: grazie ad un corso di degustazione potrai diventare un punto di riferimento per amici e parenti, che non potranno più fare a meno di un tuo consiglio per un pranzo o una cena importante.

La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.

Anthelme Brillat-Savarin